Passeggiata alla scoperta dei Bisi di Colognola ai Colli
Camminata storica a cura di Veronautoctona e Tommaso Ferro.
Tra racconti rurali e curiosità storiche, parleremo dei cambiamenti del paesaggio agricolo nei secoli.
Percorso di 6 km medio-facile con tratti in salita. Obbligatorie scarpe da ginnastica e cappellino per il sole.
Luogo di partenza e arrivo: villa Acquadevita.
Orario: 10.00 – 12.00 circa.
La coltivazione dei piselli sulle terrazze delle colline Colognolesi si è affermata nel secondo dopo guerra da quando, venuto meno l’allevamento del baco da seta, non più remunerativo, gli agricoltori scoprirono questa coltura che s’impose ben presto sui mercati, rappresentando una buona fonte di reddito. Nonostante negli anni la coltivazione del pisello sia calata a favore dell’attività industriale, l’amore per questa tradizione e la volontà di mantenere i sapori della propria terra, impedirono che il “biso di Colognola” sparisse.
Il clima favorevole di Colognola ai Colli è sicuramente molto favorevole e grazie all’esposizione dei terreni a Sud e l’altitudine (di poco inferiore ai 200 m.slm), le colture non sono sottoposte a stagnazioni di umidità, dovute alle nebbie. I terreni sono di qualità grazie alla loro composizione chimica. Le colline di questo paesino di provincia sono di origine eocenica e, per alcuni tratti, sono formate da basalti e tufi basaltici che determinano la formazione di uno strato edafico sufficientemente fertile. I terreni in pianura sono, invece, per lo più di origine fluvio-glaciale.
Numerose sono le ricette che vedono il pisello protagonista di famosi piatti italiani ma celeberrimi piatti tipici veronesi sono i “Risi e Bisi” e “Le lasagne coi Bisi”. Vi sono poi ulteriori ricette come la “Faraona coi Bisi” e il “Cappuccino di Piselli”, ovvero una crema di piselli.